Nel nostro corpo esistono aree di “concentrazione e attivazione energetica”,, chiamate Chakra (7 o 8 secondo le varie scuole che applicano la medicina energetica basata sui chakra. Di origine indiana, la conoscenza profonda dei chakra, di come funzionano, dove si trovano, quale energia attivano e quali organi goverano da un punto di vista energetico, ci consente di andare a verificare lo stato energetico di una persona. Se alcuni organi (ripeto, su un piano strettamente energetico ed emozionale) sono in sofferenza o meno e stabilire un piano di azione per andare a risolvere ogni problematica emersa, fino alla totale apertura dei chakra risultati bloccati al test. Sono ormai innumerevoli gli studi, anche in occidente, e i ricercatori che hanno dimostrato i diversi campi energetici (o meglio elettromagnetici) che esistono in ragione degli specifici campi di azione dei chakra e quindi il collegamento che sussiste tra i chakra pienamente “aperti” (con un flusso in energia attivo, in equilibrio) e l’ottimale funzionamento degli organi ad essi collegati (e relativi apparati fisici).
Il medico israeliano Nader Butto ha riscontrato e codificato una corrispondenza statisticamente significativa tra il blocco dei vari chakra e specifiche fattispecie di conflitti, rimasti irrisolti a livello emozionale, nel vissuto di una persona. E se in qualche modo esiste questa corrispondenza tra chakra e energia vitale in certi organi/apparati/sistemi, così come esiste una corrispondenza accertata tra l’eventuale chiusura di un chakra ed un particolare blocco/conflitto/trauma, è pur vero che indiscutibilmente ogni essere umano è un ESSERE UNICO ED IRRIPETIBILE e, pertanto, la causa prima di quel conflitto, di quel blocco non potrà che essere strettamente correlata al vissuto specifico di quella persona. Ed è per questo motivo che il test dei chakra, a prescindere dalla sensibilità dell’Operatore, per essere davvero valido ed affidabile, deve necessariamente passare dal Test kinesiologico (di resistenza muscolare), che, come innumerevoli studi hanno dimostrato, garantisce notevole grado di attendibilità come forma di comunicazione con la mente inconscia della persona testata.